Quando si vuole proteggere il proprio patrimonio e pianificare il futuro da un punto di vista finanziario, le polizze vita rappresentano una possibile soluzione. Tuttavia, non tutte le polizze sono uguali, ma possono presentare caratteristiche diverse. Ad esempio, tra le proposte presenti sul mercato possiamo trovare prodotti che offrono il “capitale protetto” o il “capitale garantito”. In cosa si distinguono esattamente? Quando può essere meglio propendere per l’uno o l’altro?
Se stai cercando di capire quale sia la formula più adatta alle tue esigenze finanziarie, continua a leggere: in questo articolo vedremo le differenze tra capitale protetto e garantito, le loro caratteristiche e qualche esempio a riguardo.
Cosa significa investire in una polizza vita con capitale protetto o garantito?
Quando si sceglie di investire in una polizza vita, è importante comprendere la distinzione tra capitale “protetto” e capitale “garantito”.
Entrambi i concetti si riferiscono alla sicurezza dell’investimento, ma presentano differenze fondamentali. Il capitale protetto offre una copertura parziale delle somme investite, mentre il capitale garantito assicura il rimborso dell’importo versato in base alle condizioni di polizza.
Capitale protetto: una soluzione per combinare sicurezza e crescita del capitale
Il capitale protetto è una forma di investimento che riduce il rischio di perdita, pur non eliminandolo del tutto. L’investitore può beneficiare di eventuali rendimenti positivi, ma allo stesso tempo è esposto a una perdita parziale nel caso di scenari sfavorevoli. In pratica, si ha una sorta di "cuscinetto" che protegge una parte dell’investimento.
Questo tipo di garanzia permette di partecipare ai guadagni del mercato, ma con una protezione parziale che limita le perdite. È una soluzione adatta a chi cerca un equilibrio tra sicurezza e opportunità di crescita del capitale.
Capitale garantito: come funziona e vantaggi per l’investitore
Una polizza con capitale garantito, invece, assicura la restituzione delle somme versate in base alle condizioni previste dalla polizza, indipendentemente dall’andamento del mercato. Questo tipo di prodotto è particolarmente indicato a chi ha un profilo di rischio basso e vuole evitare qualsiasi possibilità di perdita del capitale investito.
Il rendimento atteso, generalmente, è inferiore rispetto a quello di un investimento con capitale protetto, in quanto la sicurezza ha un costo in termini di opportunità di guadagno. Tuttavia, offre una tranquillità maggiore per chi non vuole rischiare il proprio capitale.
Questa opzione, in base alla percentuale prevista dalla polizza sottoscritta, rappresenta quindi una protezione dell’investimento (in alcuni casi anche totale), assicurando che l’importo garantito venga restituito. Per poter fornire questa garanzia, il capitale garantito viene completamente assegnato a una Gestione Separata, strumento finanziario ideale per chi desidera una sicurezza completa.
Le differenze chiave tra capitale protetto e capitale garantito
La differenza principale tra i due concetti risiede nel livello di sicurezza offerto. Il “capitale garantito” offre una protezione totale dell’investimento, mentre il “capitale protetto” comporta un certo margine di rischio, dando al contempo la possibilità di ottenere rendimenti più elevati.
Pertanto, possiamo affermare che le polizze con capitale protetto possono essere più adatte a chi cerca un equilibrio tra sicurezza e opportunità di crescita del capitale, mentre il capitale garantito si rivolge a chi ha una propensione al rischio molto bassa.
Esempi di strumenti finanziari a capitale protetto e garantito
Chi è disposto ad accettare un certo grado di rischio in cambio di potenziali rendimenti superiori potrebbe preferire una soluzione che prevede la protezione del capitale.
Tra gli strumenti con capitale protetto troviamo alcune polizze multiramo o unit-linked, che investono in fondi con una soglia di protezione minima della somma investita. In pratica, l’investitore può beneficiare di eventuali rendimenti positivi, ma allo stesso tempo è esposto a una perdita parziale nel caso di scenari sfavorevoli.
Chi desidera proteggere totalmente il proprio investimento e ha un orizzonte temporale di lungo periodo potrebbe invece optare per una polizza con capitale garantito.
Le polizze vita appartenenti al Ramo I, grazie all’utilizzo delle Gestioni Separate (che possono offrire anche rendimenti minimi garantiti, indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari), sono esempi di prodotti dove, in molti casi, questa possibilità è una delle opzioni disponibili.
L’importanza di affidarsi a una consulenza finanziaria
In ogni caso, per compiere una scelta consapevole è essenziale avvalersi della consulenza di un esperto del settore. Un intermediario abilitato, infatti, può aiutarti ad analizzare il tuo profilo di rischio, a comprendere i dettagli delle diverse opzioni disponibili, suggerendoti la soluzione più adatta alle tue esigenze e bisogni. Affidarsi a una consulenza qualificata permette di ottimizzare le scelte e di gestire il proprio patrimonio nel modo opportuno.
Se vuoi scoprire di più sui prodotti assicurativi, ti invitiamo a continuare a leggere gli articoli del blog di Athora: troverai tanti approfondimenti preziosi che ti aiuteranno a comprendere meglio il settore e a compiere scelte informate.